E cosa ci vuoi fare... me la chiedono...

L'altro giorno entro nella palestra di questo mio amico. Sai di quelli a cui racconti di tutto e lui fa la stessa cosa... intrecci familiari, problemi di salute etc etc...

Stavamo parlando di quanto il mercato dei supplementi fosse allo sbando in mano a gente che non sa cosa vende...
Ad un tratto un ragazzo si avvicina e gli chiede: "mi dai una barretta per favore?" Il mio amico: " quale vuoi?" "Quella con la carta blu..." a quel punto mi aspettavo di vedere una Pro 50 uscire dal cassetto ed invece ecco che, come per miracolo, si materializza quella di un noto concorrente (di fatto collagene misto a grasso di palma che, penso tutti sappiano, non è esattamente olio di palma ma palmisto!). Il ragazzo paga il suo debito e si allontana.
A quel punto ho cercato di mascherare un attimo di imbarazzo in quanto, il mio amico, ha da sempre giurato fedeltà al marchio...
Non sapendo cosa dire mi fa: "sai... cosa ci vuoi fare... me la chiedono".

Ritengo che questa frase sottolinei una serie di problemi...

A parte che non era necessaria nessuna giustificazione in quanto, fino a prova contraria, io sono un ospite in casa tua e quindi puoi fare ciò che ritieni più opportuno per te ed i tuoi clienti.

La cosa che mi fa sorridere è che persone che si definiscono professionisti del settore mi possano dire che il cliente determini le scelte del tecnico stesso.
Ma allora io che ho un'etica, una faccia ed una figura di spessore all'interno del mio ecosistema (micro nel mio caso!) devo svilire la mia professionalità a seguito di richieste portate avanti da persone che, nella vita, si occupano di altro e, come ritengo giusto, non conoscono tutti gli aspetti?
Quando mi serve in Pc io vado da un tecnico e mi faccio consigliare... mi aspetto che mi vengano poste delle domande e, di seguito, mi venga data la soluzione più coerente in relazione al mio bisogno di soddisfare, appunto, un bisogno.

Caro amico, non ti puoi lamentare se poi le palestre low cost "ti sverniciano". Lo riescono a fare perchè non stai dimostrando di poter dare un plus alla tua attività.
Il lavoro di coach prevede che tu prenda delle posizioni e che dia delle risposte sensate al tuo utente anche se, a volte, scomode per lo stesso.
Lui si aspetta risultati da te!!! Dal tuo modo di operare!!!

Non vuole essere un ammonimento ovviamente ma una semplice considerazione da parte di quello che vorrebbe veder crescere delle figure in un ambito a volte poco chiaro... il mondo del fitness.

Ovviamente il fattore barretta è marginale... la mia paura è che il messaggio che passa possa essere:
L'utente cerca questo ed io, anche se non ci credo, gli do quello che vuole...

Se così fosse dovrei produrre prodotti di discutibile qualità ad un prezzo infimo in quanto, l'esperienza maturata, mi porta a pensare che di fronte ad un periodo storico fatto di "scarsa liquidità" e molta confusione cognitiva, potrei irretire molti giovanotti...
E no... noi non ci stiamo... preferiamo perdere qualche vendita ma portare avanti concetti quali etica e professionalità in rispetto a quei valori che, a nostro modo di vedere, dovrebbero essere alla base delle nostre azioni.

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mao