lunedì 3 agosto 2015

Un storia fantastica... Pasquale Fiore!!!

Ragazzi,
oggi parliamo di un ragazzo, Pasquale Fiore, che grazie al suo allenatore (Umberto Montalto) ed alla determinazione è riuscito a trasformare il suo corpo.

Non vorrei che passasse per una di quelle ridicole pubblicità comparative che qualche azienda utilizza ancora per promuovere i prodotti.

Qui io vorrei premiare i due protagonisti e tutte quelle persone che hanno aiutato Pasquale ad ottenere questi risultati...

Questa è la foto

Incredibile!!!

Questo il suo racconto

Mi chiamo Pasquale Fiore, ho 26 anni, compiuti il 17 maggio, ed oggi alla mia età posso affermare di essere fiero ed orgoglioso di me stesso. Ho nuovi traguardi da raggiungere, ma se mi guardo un attimo indietro so da dove ero partito e so dove sono arrivato, seppur la strada da percorrere è ancora tanta,non ho di certo paura. Sono nato che ero già un omettone di quasi 5 kg,considerando che un ramo della mia famiglia non ha vissuto di magrezza… 
Sono cresciuto sempre paffutello, fino a quando un giorno mi sono guardato allo specchio e mi son visto (ahimè)  obeso!! Data la visione del parentato, forse era anche normale per me, ma verso i 17 anni ho deciso di frequentare una palestra e nella quale non ho visto nessun risultato e ne ho trovato stimoli. Così, mia sorella Giuliana (anche lei quasi ex obesa) mi portò a Corigliano da un suo amico: 
Umberto Montalto.  E fu la mia salvezza.  Mi ricordo che appena mi vide, esclamò :”ci vuole un miracolo!  
Ci proviamo! “.
Insieme abbiamo iniziato un lungo percorso, allora pesavo 160 kg, il mio corpo non aveva massa magra. In sei mesi sono arrivato a perdere 65kg, e poi altri kg ancora fino a pesare 85 kg. Me la 
ricordo ancora la fame, lo stress mentale e fisico, il pensiero di non resistere… andavo a letto la sera prestissimo per far addormentare con me il senso di fame. Accanto a me sempre presenti i miei familiari ed il mio maestro Umberto Montalto. Da lui sono sempre stato motivato, spronato, rimproverato. È facile mollare quando fame e stress ti assalgono; mi trasformavo giorno per giorno , un giorno mia sorella mi vide fuori casa e disse: ma chi è quel bel ragazzo? Non mi riconoscevo io, non mi riconoscevano gli altri!!  E poi, come se non bastasse, un giorno persi mio papà…  se ne andò l’uomo più importante della mia vita, ed io a 23 anni diventai il papà di due sorelle maggiori e il “marito “ della mia mamma, che spense il suo essere donna e mamma con l’addio a suo marito mentre la vita mi metteva di nuovo alla prova, io le ho tenuto testa. Non ho mollato, il mio cervello non ha mollato, e poi accanto a me c’era il mio secondo papà: Umberto. 
E qui non parlo di programmi alimentari, di integrazione o di sport, qui parlo di Umberto come uomo. C’era e c’è sempre stato, anche solo per uno sfogo banale. Ho riposto la mia fiducia nelle sue mani e lui ne ha fatto sempre buon uso. Oggi stiamo puntando verso nuovi obbiettivi. C’è una strada tutta in salita (è la storia della mia vita), ma secondo voi, mi fermo a guardare l’inclinazione della strada, quando ho con me una buona e sana compagnia?  Combatti sempre contro te stesso non arrenderti mai, fame dolore,sudore, costanza, ripagheranno sempre non bisogna avere fretta, le cose vanno fatte passo dopo passo anche se il cervello è offuscato. GIUDICA PRIMA TE STESSO E POI VOLA LIBERO SULLE ALI DI UN’AQUILA E GODITI IL PANORAMA.

Non so voi ma io ho i brividi!!! Sono felice...

Uscire dal tunnel legato a disturbi dell'alimentazione è veramente difficile e ritengo che la gara della loro vita la squadra formata da Umberto, Pasquale e la sua famiglia l'abbiano già vinta.
Ora non resta che continuare a tenere botta e non mollare mai!!!
Grazie per questa testimonianza portata da, come dice Pasquale, persone vere!!!

Keep in touch

mao

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