nella mia vita di "uomo da palestra" ho sempre pensato che il bodybuilding fosse un lavoro fatto di grandi pesi e che mai mi sarei allenato con "cose leggere".
E la cosa la penso tutt'ora...
Poi è arrivato lui... il signor Coronavirus a farmi riflettere... "cazzo" milioni di persone chiuse in casa tutto il giorno senza possibilità di fare quello che, in condizioni di normalità, farebbero.
Allora penso che solo gli stupidi non cambino mai idea... e la teoria della relatività prende piede nella mia mente.
Meglio migliaia di ex frequentatori di palestra o di nuovi potenziali clienti a casa a gozzovigliare senza fare nulla o meglio invece fornire loro degli spunti per potersi almeno muovere?
In dialetto comasco di dice che piuttosto di niente è meglio piuttosto... (Piutost de nagot le mei piutost)
Il proprio corpo quale "macchina da esercizio"
Leggo sui social alcuni commenti negativi circa questa "modalità alternativa" di far allenare le persone offerta gratuitamente da persone del fitness... Perdonatemi ma non sono d'accordo...
Se un privato non avesse alcuna possibilità di fare allenamenti come può "fare qualcosa"?
Siamo tutti consapevoli che l'intensità degli allenamenti non sia la stessa ma preferite che i vostri clienti si organizzino in modo definitivo allestendo in garage mini centri fitness che poi diverrebbero le loro nuove sedi di allenamento?
Scusate ma piuttosto di giudicare persone che vogliono fare del movimento in modo divertente cresciamo e pensiamo di allargare la platea di "consumatori di fitness".
Questo momento potrebbe diventare un'opportunità di farvi conoscere e di dimostrare che il fintess si può fare, con la giusta guida, ovunque!
Dimostriamo che siamo professionisti slegati dalle macchine isotoniche... sappiamo o no "piegare" una persona con il suo peso corporeo???
Scusate lo sfogo ma leggere insulti dai "guru" mi fa male... così non faremo mai crescere il nostro mondo...
Keep in touch
mao
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