venerdì 17 luglio 2020

Le barrette di +Watt!

Da tantissimi anni, 23 per l'esattezza, +Watt commercializza prodotti di qualità nel mercato.
I nostri consumatori lo sanno benissimo e sono consapevoli che, a meno di problemi particolari, acquistando un nostro articolo magari non ottengono lo sconto più alto e, di conseguenza, il prezzo più basso ma di sicuro si portano a casa un valore che io definirei SICUREZZA!

Il fatto di raggiungere il valore di attivi in etichetta è importante ma, a nostro modo di vedere, è altrettanto importante, raggiungerlo senza contaminazioni e senza fare cose poco chiare.

Parlando delle nostre barrette ci siamo affidati a terzisti in quanto noi non raggiungeremmo mai il giusto grado di competenze.
Di fatto chi fa tutto il giorno una cosa (in questo caso barrette) è in grado di raggiungere livelli per noi impossibili da eguagliare!
Dalla nascita ad oggi sono molti i produttori che si sono proposti e ci teniamo a dire che la maggior parte non hanno minimamente soddisfatto le nostre richieste già in fare iniziale.

Il fatto che noi non VOGLIAMO avere nel prodotto l'inutile (secondo noi) collagene idrolizzato crea subito un fuggi fuggi generale.
Questo elemento facilita di molto la lavorazione ma a noi non interessa avere prodotti "vuoti" solo per poter vantare dell'azoto che per legge devo definire proteina.
La proteina, come la intendiamo noi, deve essere "lo strumento" per raggiungere l'obiettivo... cioè nutrire il nostro organismo nel miglior modo possibile!!!



E proprio di valori volevo parlarvi...
I produttori da noi scelti hanno un grado di manualità, nella lavorazione, molto alto! Mi spiego meglio... è vero che hanno impianti super evoluti ma, proprio perchè italiani e quindi di fatto più simili ad un artigiano che ad un produttore industriale, utilizzano le risorse umane in modo determinante!
Quando vidi per la prima volta la lavorazione della Protein+ Classic a Cremona rimasi scioccato... di fatto veniva pesata una barretta alla volta (l'interno!) per poter verificare se lo standard veniva rispettato dall'impianto!
Un pò la differenza che possiamo verificare tutte le volte che mangiamo una VERA PIZZA NAPOLETANA ed una industriale surgelata.
Quella surgelata avrà degli standard pressoché fermi e precisi ma, perdonatemi... di cosa stiamo parlando!
Anche perchè, per poter dare valori molto rigidi si sarebbe obbligati ad inserire componenti di natura chimica in grado di mantenere sempre le stesse caratteristiche.
Ma secondo voi un alimento come la mozzarella di bufala campana (patrimonio dell'umanità secondo me!!!) ha sempre gli stessi valori nutrizionali al grammo???
Quella cosa la puoi chiedere, invece, a prodotti industriali fabbricati con dei surrogati...
Il Ministero della Salute allora cosa ha pensato (secondo me giustamente) di fare? Creare delle tolleranze atte a gestire in modo onesto un prodotto di estrema qualità! Ripeto... una vacca non mangia sempre la stessa cosa al grammo e di conseguenza il prodotto che ne ricaviamo (carne e/o latte) avrà caratteristiche differenti! Avete mai visto un coniglio... in inverno ha molto più grasso che in estate... come potremmo definire uno standard?

Per le barrette come le nostre dove l'elemento manualità e "l'elemento naturale" è molto alto potrebbe capitare che i valori possano essere sia in difetto che in eccesso LEGGERMENTE diversi purchè dentro questa tolleranza.
Anche gli eccessi non vanno bene ovviamente.
Immaginiamo se dovessimo dare un prodotto eccessivamente proteico ad un soggetto con problemi renali... gli faremmo del male. Anche in questo caso il Ministero da delle linee guida!
Che dire quindi... ci tenevo a spiegare come siamo fatti ed i nostri perchè... ci tenevo a rappresentare una categoria di persone che mettono ogni giorno passione nel proprio lavoro!!!


Keep in touch
mao

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