venerdì 26 novembre 2021

Bodybuilding, l'accettazione della propria condizione!!!

Oltre 20 anni fa mi allenavo con una determinazione tale che, a pensarci oggi, mi pare quasi impossibile.

La mia vita, come per molti sportivi, era scandita dai tempi imposti da una disciplina rigida come è la cultura fisica. Si non bodybuilding, proprio cultura fisica. I due termini seppur riconducano alla stessa passione, nella mia testa, portano a pensieri diversi; non semplice sviluppo esasperato di masse muscolari ma soprattutto cultura del proprio corpo e delle sue risposte.



La Cultura Fisica mi ha dato tantissimo e non riesco dimenticare il primo giorno che misi il piede nella palestra di Andrea e Mario... i miei amici di una vita!!!

Lo sport mi gratificava come niente al mondo e, forse per sfuggire ai mille pensieri come noi tutti abbiamo, mi rifugiavo nella mia "gabbia mentale". 

Poi il cambio di mestiere ed uno sviluppo professionale che mi ha portato ad diventare il CEO di +Watt mi ha "imposto" di cambiare mentalità ma questa è una cosa che non ha nulla a che fare con il pezzo che sto scrivendo.

Il vero cambio di rotta lo devo al mio amico Massimo Maffucci che un bel giorno, nella mitica Jungle di Monza, guardandomi negli occhi mi fece capire che l'agonismo andava preso con molta cautela. Ai tempi lui era un'icona del culturismo Made in Italy e le sue parole pesavano come macigni nella mia testa. Un campione mi stava dicendo quantomeno di prestare attenzione agli obiettivi della mia vita!

La cosa che mi disse, la ricordo bene fu: Mao, dobbiamo stare attenti a non ricadere indietro e soprattutto DOBBIAMO IMPARARE AD ACCETTARE QUELLO CHE SARA' IL NOSTRO NUOVO CORPO.

Aveva ragione... i mesi dopo furono duri ma grazie alle sue parole riuscimmo insieme a diventare ancora più forti.

Ovviamente non sto dicendo che è giusto smettere di allenarsi, anzi... e neppure che è corretto cessare l'attività agonistica ma, almeno, che si abbiano degli obiettivi chiari e limpidi. Se calcare un palco ci gratifica al massimo è corretto fare quello che ci piace con la massima tranquillità!

Cosa ha fatto scattare oggi la voglia di scrivere questo articolo? Delle foto che ho trovato sul web di atleti che sono molto differenti da quello che erano precedentemente. Dall'avere corpi molto muscolosi a divenire persone "normali".

Alcuni potrebbero considerare la cosa come una sorta di problema o di "malattia" ma, per chi c'è passato (non mi voglio minimamente paragonare a questi campioni sia chiaro!!!) invece potrebbe, come nel mio caso, rappresentare un cambio di rotta tra le altre cose molto graduale.

Mi vengono in mente le parole del mio amico Pietro (non specifico bene di chi si tratta in quanto non ho chiesto autorizzazione!) che mi disse: Eravamo dei pazzi... però ci siamo divertiti Mao, ora è arrivato il momento di voltare pagina e di fare altre bellissime cose!

Ci sono persone che decidono di proseguire e penso che sia una cosa fantastica ma, dobbiamo considerare l'ipotesi che, per altri soggetti, le cose stiano diversamente! 

Vi metto di seguito le foto di questi atleti per focalizzare l'attenzione su di loro in modo che si possano capire gli sforzi fatti prima per diventare delle vere "montagne umane" ma soprattutto quelli che hanno dovuto affrontare, poi, per accettarsi per quello che sono diventati!!! 

Onore e rispetto per tutti, per quelli che continuano ad allenarsi con costanza come veri guerrieri e per quelli che invece hanno deciso di intraprendere altre strade...







Keep in touch

mao

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