martedì 11 gennaio 2022

La visione a lungo raggio nel business e la branding reputation

Sono 20 anni che, andando a lavorare, penso a quel giorno quando tutto sarà più semplice e vendere sarà così facile che tutti mi chiederanno per favore di poter avere l'onore di acquistare il nostro prodotto... 

Si perchè chi ha l'onere/onore di gestire un'azienda ha un "piccolissimo" problemino... trovare chi è interessato all'acquisto del tuo prodotto.

La verità è che non ci si accontenta mai perché, se penso ai primi approcci, in giro con la valigetta in quel di Rho a tentare di vendere le proteine... mamma mia... non mi ascoltava nessuno!!!

Entravi e ti dicevano: ma è una nuova marca? Veramente dura...

Da allora ne abbiamo fatta di strada ed ora, +Watt, è nota nel settore quale marchio garante di qualità assoluta e molti ci chiedono di poterci rappresentare nel mercato.

Ma cos'ha generato questa cosa? La prima parola che mi viene in mente è... Le rinunce...

Rinunce? Ma in che senso?

Vi faccio un esempio... I terzisti, ogni giorno, ci propongono parecchie "opportunità" di fare quattrini. Pensate a barrette con collagene, ciclodestrine, prodotti con la presenza di inquinanti, polveri "tarocche" con aminoacidi addizionati... etc etc...

Se noi accettassimo tali proposte, nei mesi successivi, avremmo delle piccole onde (in gergo si chiamano waves) tanto da darci una boccata di ossigeno in termini di vendite ma faremmo un grandissimo danno al nostro marchio.

La Quality Food rappresenta l'emblema del discorso di questo blog

Io penso che le aziende serie dovrebbero porsi quali garanti circa la qualità dei loro prodotti così da poter tutelare la clientela. Chi oggi acquista un marchio lo fa soprattutto per il fatto di voler, accettando di pagare di più, ottenere sicurezza e garanzie!

Quando vedo alla televisione la pubblicità di questi discount che lanciano messaggi legati alla qualità prendo rabbia... non è vero che una busta di prosciutto da 1,29 ha le stesse caratteristiche del prodotto da 3,90... è, come direbbero in Liguria, una "mussa"... ovviamente se il tuo reddito ti mette alle strette e devi scegliere se mangiare quella roba o niente ovvio che il discorso cambia, ma almeno che si sia onesti nel definire le cose.

Le produzioni non sono standardizzate a tal punto da non creare differenze qualitative... dobbiamo essere onesti e riconoscere il fatto che esistano gamme differenti per target diversi di clientela.

Le aziende devono decidere quali clienti rientrano nei loro obiettivi. 

+Watt, ad esempio, ha scelto in modo chiaro e netto... noi vogliamo persone che cercano il massimo per il loro corpo e per la propria salute. Persone che vogliono evitare contaminanti, prodotti farlocchi e furbate commerciali di varia natura.

Lo so che nel breve periodo non vi sembreremo moderni ma non è nelle mode che noi crediamo! Noi siamo fiduciosi, ed i fatti ci stanno dando ragione, che chi vuole la qualità non possa dubitare di noi.

E' bello quando senti un cliente che ti dice: in tot anni, con i vostri prodotti, non ho mai avuto un solo problema. Digerisco tutto bene, i miei valori ematici sono perfetti, mi sento alla grande.

Nessun prodotti vi farà mai diventare un supereroe ma alcuni contribuiranno a farvi stare meglio.

Quindi, non accettiamo politiche commerciali a breve termine perchè noi vorremmo diventare, nella vostra vita, una parte integrante... una sorta di "membro della famiglia" di cui potersi fidare.

Se avete dubbi scriveteci a info@watt.it... saremo lieti di darvi il nostro aiuto...


Keep in touch

mao



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