mercoledì 29 aprile 2015

Il collagene idrolizzato... si continua...

Ripropongo un mio vecchio post ma con degli approfondimenti.

Ciao ragazzi,
vi voglio parlare questa volta di un argomento "scottante".
Troppo spesso entro in competizione, per questioni legate al prezzo, con prodotti di scarso valore.
Mi spiego. Alcuni furbastri, per alzare il titolo proteico in etichetta degli alimenti, inseriscono negli stessi del collagene idrolizzato.
Questa sostanza è si altamente proteica dal punto di vista puramente tecnico ma, queste proteine sono di scarso valore.
Vediamo se riesco a spiegarmi meglio.
Una proteina è composta da 20 aminoacidi. Ogni aminoacido ha una sua caratteristica e funzione.
Il corpo una volta scomposto l'alimento ingerito non fa altro che ricomporre, con tutti gli aminoacidi che trova, nuove proteine dalle forme più disparate a seconda di quello che se ne deve fare.
Se dovrà produrre ormoni si comporterà in un certo modo... se dovrà aiutarci a ricostruire masse muscolari si comporterà in modo differente.
Di questi 20, otto sono detti essenziali. Vanno introdotti necessariamente con l'alimentazione.
Se non introdotti la funzione plastica (di ricostituzione di proteine nobili) non avverrà.
Allora, veniamo al dunque. il collagene, le gelatine e similari mancano di alcuni aminoacidi essenziali quindi sono da considerarsi proteine "poco utili" all'organismo.
Andare ad addizionare un prodotto con queste proteine è una furbata in quanto, guarda a caso, il prezzo delle stesse è molto basso.
In etichetta troverete scritto collagene idrolizzato, gelatina animale, e nomi simili.
Non confondiamoci con le proteine idrolizzate che invece sono molto nobili perchè prodotte dal siero e non da "scarti di bestie".
Il collagene viene molto utilizzato per le barrette, ho addirittura visto in commercio un pool di aminoacidi addizionato con tale porcheria!!!
Altro modo per inserire il collagene è di mettere in etichetta, tra gli ingredienti la voce peptidi e dipeptidi delle proteine. In questo caso vi rendete conto che si tratta di collagene perchè nello spettro aminoacidico, il valore di alcuni aminoacidi è alto (prolina, glicina, lisina).

Alcuni per non evidenziare il problema arrivano a scrivere in etichetta solo lo spettro aminoacidico della proteina del siero e non quello del composto.
Mi spiego meglio... Io metto in un prodotto il 51% di proteine del siero all'80%, la restante parte di collagene.
La percentuale sale a circa al 90% (considerate valida solo la parte composta dal siero in quanto il collagene è proprio una schifezza) virtualmente. In realtà avete comprato un prodotto leggermente più proteico del 42% (l'80% del 51% del composto).
Poi troverete una tabella riportante tutti gli aminoacidi ma la frase sarà:
Profilo per 100 grammi di proteine di siero del latte. O una cosa del genere.
Quindi non del composto ma solo della parte di siero contenuta... del collagene non parla nessuno ovviamente.
Bello vero???

Occhi aperti ragazzi, quei prodotti non hanno grande valore e, come sempre, si paga per quello che acquista!
Altra furbata è mettere tra gli ingredienti ad esempio la glicina...
Un abbraccio a tutti ragazzi.
Per domande: mao.corbetta@virgilio.it


Un'ottima fonte di collagene

mao

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