Da qualche anno assistiamo alla diffusione di creme proteiche di vario genere.
Le più comuni sono quelle alla nocciola, al cioccolato, al pistacchio etc...
Inutile dire che in Italia e probabilmente nel mondo un noto marchio piemontese ha creato un trend, un'abitudine... direi una CULTURA.
Poi che sia sana o meno preferisco non entrare i merito anzi... si... diciamo che ci sono comportamenti anche peggiori. Ritengo che tutto vada misurato in funzione della quantità e della frequenza.
Il mondo del fitness da alcuni anni sta avallando quello che definiamo super food che presenta solitamente delle caratteristiche quali bassa quantità di zuccheri, alta quantità di proteine ed a volte diminuita percentuale di grassi saturi.
Questa cosa non può non essere vista che positiva... anzi, finalmente si sta pensando al cibo in modo sempre più "funzionale". Inutile dire che si poteva benissimo fare a meno di certe "cavolate gustose" ma in presenza di quella che ho definito una "CULTURA" tutto cambia.
Se un soggetto è abituato a mangiare dopo cena un cucchiaino di "crema piemontese" e questa abitudine lo mette a posto con il mondo che male c'è?
Se lo stesso soggetto decidesse di provare a fare la stessa cosa con un prodotto "meno zuccheroso e grasso"? Non vi pare che tale atteggiamento di fatto sia solo migliorativo?
Io ad esempio non faccio parte dei cremadipendenti ma capisco anche chi possa, in caso, esserlo...
Questi prodotti sono di altissimo livello ed il prezzo, vi garantisco, non arriva dall'etichetta viziosa e capace di generare margini pazzeschi... anzi... proprio al contrario.
I controlli che effettuiamo sui lotti rendono la vita di chi ci produce il prodotto meno tranquillo ma servono per potervi garantire di acquistare il massimo possibile!
+Watt sempre più ha come mission quella di fornire alimenti sani e sicuri oltre che performanti... senza la salute tutto sarebbe vano...
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mao
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