Sembra facile dire compro le proteine.
Esci di casa e vai in un negozio specializzato oppure navighi in internet ed inserisci, nel motore di ricerca, proteine del siero... cambia poco? In verità no, un tecnico "vero" sa cosa è meglio per te... sul web, invece, sei tu a pensare di fare bene e ti può andare benissimo come malissimo! Una cosa... occhio se un articolo lo riuscite ad acquistare sempre con sconti troppo alti... se un prodotto in negozio o in internet lo pagate sempre 80 euro... il suo valore è quello e non il prezzo barrato. Un trucchetto vecchio come il mondo quello di alterare la percezione per poi cedere al reale prezzo...
Di fatto è che i consumatori, mi spiace dirlo, non hanno strumenti per capirci veramente qualcosa.
Se così non fosse non vedremmo circolare sacchetti di proteine spedite da località fuori dai nostri confini a prezzi così bassi.
+Watt non è un marchio di integratori ma è, invece, un contenitore di persone competenti! Quindi ci piace pensare di avere il diritto almeno di valutare e di parlare!
Se mi domandaste in base alle mie capacità di valutare se un prodotto è di qualità o meno sulla base del gusto e della solubilità nel 99% dei casi non sarei in grado.
Dovrei allora affidarmi, come tutti, all'etichetta! Peccato che anche qui non siamo certi che il prodotto ed il packaging stiano viaggiando nella stessa direzione.
La cosa che mi preoccupa di più però, parlando di proteine ad esempio, non è tanto il titolo, che comunque può essere manipolato piuttosto facilmente, ma le contaminazioni che potrebbero verificarsi per l'introduzione di sostanze sgradite.
Quando vengono inseriti aminoacidi (amino acid spiking) con lo scopo di risparmiare non è che si utilizzino prodotti di qualità. Quindi, con tutta probabilità, ci troveremmo ad avere più di un problema:
- aminoacidi che hanno alterato il tenore proteico impropriamente (voi volete proteine e non glicina, creatina, glutammina e similari!)
- contaminanti non salutari derivanti dagli aminoacidi stessi ed altre sostanze di dubbia provenienza.
Ma allora come posso fare per difendermi come consumatore?
Andando su marchi seri che possano sempre dimostrare attivamente il lavoro svolto.
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