Il miglior compagno d'allenamento... la vostra mente!!!
Ricordo benissimo le sue smorfie a testa storta sotto il peso di quel bilanciere ricurvo.
Luca, il mio compagno di allenamento... l'unico che veramente con uno sguardo avrebbe capito quando lo squat non sarebbe mai andato su e che ti avrebbe "salvato" da uno schiacciamento sicuro.
Si perchè il mio modo di interpretare il bodybuilding è sempre stato o tutto o niente... le fibre profonde le alleni solo se carichi al limite delle tue capacità e vai fino all'ultima ripetizione possibile.
Ricordo che eravamo studenti e, prima di andare in palestra, si andava a casa sua a guardare i VHS di Schwarzenegger, Ferrigno e Labrada sorseggiando uova intere crude.
Il maledetto aveva comprato 20 galline ovaiole per procurarsi proteine nobili... il problema era riuscire a stargli dietro... facevano più uova loro di quante noi si fosse in grado di inghiottirne...
Avevamo 16 anni...
Questo per dire che il compagno di allenamento è fondamentale e la scelta deve essere mirata.
La selettività dovrà essere al limite del maniacale.
Dovrà essere lo specchio di voi stessi ma ancora più crudele. Quello che ti "tira dentro il peso" troppo presto lasciatelo agli altri... alle femminucce o a chi viene in palestra a far chiacchiere.
Deve saper rispettare gli orari e non avere sempre impegni tali che 10 minuti prima è già in doccia!!!
Cambiate e cambiate e quando lo troverete sentirete che con lui tutto è ok.
Mi vengono in mente le parole di Coelho quando parla dell'amico migliore:
La miglior specie di amico è quella con cui puoi camminare sotto un portico per lungo tempo e non dire una parola, ma senti come se fosse stata la miglior conversazione mai avuta.
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