Lo ammetto, prima di quel momento vedevo solo la "crosta" di quella che invece è una città tra le più belle del mondo.
La cosa che più mi piace è il suo "artistico caos", una città che mostra tutti i passaggi storici senza vergogna ma, anzi, denota un carattere forte e deciso!
Anche la parlata ligure fa parte del gioco... un miscuglio di lingue e la sensazione di "Portogallo" è fortissima. Magari meno vivace e più "trascinata" ma le battute continue lasciano senza fiato!
Un popolo di piacevoli pazzi che diventano di mille colori un'ora prima del derby... bellissimo essere nel traffico allo scoppiare delle feste!!! Una sorta di show a cui è vietato mancare...
Ad agosto una tragedia ha colpito la perla ligure ed un solco profondo ha tentato di piegare le popolazioni che la abitano ma è proprio in queste situazioni che viene fuori l'artista...
L'artista non sono io... mai mi permetterei di definirmi tale anche se, ritengo, che ogni attitudine, di fatto, potrebbe essere considerata manifestazione d'arte!
Se togliessimo l'arte probabilmente non varrebbe la pena vivere. La ricchezza dovrebbe portare a far crescere le sue manifestazioni. Il passato ce lo insegna ma noi coltiviamo poco questa cultura concentrandoci, invece, sull'accumulo di sterile "ricchezza non ricchezza".
Parlavo di artisti ed ecco che racconto del mio collega Dario, genovese di adozione, che da tempo ormai divide la sua vita tra lavoro, famiglia, libri e, da poco, cinema.
Diverse sono ormai le sue "azioni" che si focalizzano sulla cultura medioevale e la Liguria.
L'ultima sua ultima opera ha scopo benefico e centra un obiettivo che mi ha colpito... originare un contributo per tutti quelli che hanno "dato una mano" e che ancora stanno svolgendo opere di ripristino dopo il crollo del "grande ponte"!
Il "Blog di mao" non ha, prima d'oggi, fatto nessun intervento circa l'accaduto e lo ha fatto proprio perchè, la mia persona, ama troppo la città ligure!
Gli sciacalli, in cerca di like, hanno postato di tutto noncuranti della privacy di un popolo che necessitava si, di aumentare la visibilità, ma che a mio modo di vedere cercava il tempo di concentrarsi sul da farsi...
Offese e prese di posizione da tastiera centrano poco con la vera solidarietà... quella la fai vivendo un luogo ed investendo di di questo... e qui solo chi ha gli strumento per farlo può riuscirci. Noi da lontano possiamo solo dare forza e, magari, farci un viaggio in questa meravigliosa città per contribuire a generare quella ricchezza utile più che mai a farla ritornare più viva di prima!
Torniamo però a Rigliaco... qui la sua mail:
Ciao Mao,
Volevo informarti di questa mia iniziativa.
È in vendita su Amazon "Il ponte degli angeli" ed è la mia azione di beneficenza legata alla tragedia del ponte Morandi. Si sono sprecate polemiche e se ne sprecheranno ancora, io ho deciso di agire con un'azione benefica, fatta a modo mio, perché amo scrivere, quindi ho scritto.
Ho metaforizzato la tragedia, facendola diventare una leggenda, una storia di angeli, nella ricerca di trovare il modo di raccontarla a un bambino, e i bambini stessi hanno illustrato il progetto.
Spero di riuscire attraverso questo piccolo libro a costruire molte donazioni che ho deciso di devolvere agli enti e associazioni che hanno dedicato anima e cuore sul luogo del disastro.
La speranza è riuscire a dare molto supporto.
Gestiró personalmente le donazioni e le giustificheró attraverso la mia pagina facebook "Dario Rigliaco autore". Non ne ho parlato con nessuno prima che l'opera fosse finita, in quanto non volevo creare visibilità su di me. L'attenzione dev'essere sul Ponte degli angeli, e basta.
Grazie.
Dario Rigliaco
Che dire... grazie a tutte le persone che si sono date e che, ancora, si daranno per ripristinare la situazione al meglio.
Condoglianze alle famiglie colpite dalla tragedia con la consapevolezza che ora avranno nuovi angeli custodi a vigilare su di loro...
Ovviamente grazie a Dario per aver dato un esempio di come si dovrebbe affrontare una situazione di questo tipo.
Keep in touch
mao
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