Perchè +Watt non può fare low cost...

Ormai ci siamo... l'era del low cost ci ha rapiti.
Chi paga una qualsiasi cosa una cifra più alta della media è un povero sfigato!

Lo dice una ricerca dell'Università di Pim Pum Pam!

Ma siamo certi???

Semplicemente tenterò di spiegare perchè +Watt non produce prodotti a basso prezzo e lo farò partendo da quelli che sono i ragionamenti che deve fare chi il prezzo lo deve "controllare" forse un pochino troppo...

Se noi dovessimo produrre un prodotto a basso prezzo durante le nostre riunioni non si parlerebbe di COSA SERVE al nostro utente ma, di MARGINE DI CONTRIBUZIONE.

Si definisce margine di contribuzione unitario la differenza tra il prezzo di vendita unitario ed il costo variabile unitario che sono rispettivamente il ricavo ed il costo associati ad una variazione unitaria del volume di output.

La somma dei margini di contribuzioni unitari relativi ad un periodo dà il margine di contribuzione di periodo.

Quando il margine di contribuzione del periodo è uguale al totale dei costi fissi del periodo si raggiunge il punto di pareggio.

Quando il margine di contribuzione è maggiore dei costi fissi si genera l'utile.

In pratica si fanno tutta una serie di indagini di mercato, si determina il numero di "polli da spennare" e poi si crea un articolo in grado di farlo benissimo.

Ovviamente per fare bene la cosa ed originare un economia di scala di devono tenere bassissimi i costi, soprattutto quelli fissi. Quindi, nessuna produzione, nessuna garanzia, nessun organico da pagare...
In un articolo come gli integratori, soprattutto per quelli poco "tecnologici" e privi di know how tipo le proteine, i sali e le barrette ritengo di poter dire invece che sono i costi variabili a dover essere bassissimi... quindi materie prime di scarso valore!!!
Quindi prodotti tecnici e difficili da produrre i costi fissi devono essere bassi (laboratori di scarso valore, es paesi dove la mano d'opera costa poco e le normative igieniche sono a volte trascurate). Nei prodotti dove non c'è complessità, invece, sono le materie prime ad impattare sui costi...
Unico scopo... MARGINARE!!!!!

Tra i costi aziendali, per le aziende che si muovono così, più alti ci sono le spese di marketing...

Perchè questo? Ovviamente perchè più vi fanno credere che senza quella cosa siete dei "pezzenti imbecilli" più voi la comprerete e, quindi, il margine di contribuzione aumenterà generando utili.

Noi di +Watt purtroppo siamo veramente ANTICHI... durante le nostre riunioni prodotto del mercoledi si parla di componenti e si bisticcia sulle cose da mettere e che possano essere utili alla PERSONA!!!!!!!!!!!!!!!!!! Ma queste maledette compresse e capsule non rimangono della stessa dimensione se le riempiamo di "grammate" di principi attivi!!! E nemmeno le soluzioni restano stabili mettendo troppi nutrienti!

Noi siamo contrari allo zucchero, al collagene, alle gelatine ed al glutine (quando si riesce!)
Siamo contrari a tutto ciò che purtroppo alza i margini e semplifica le cose!

Se penso al progetto AVENA della Quality food...
Abbiamo dovuto aspettare 4 anni per poter lavorare un componente così particolare con la certezza di non contaminare gli impianti!

Il ragionamento fu in verità molto semplice...
COSA MANCA OGGI NELLA COLAZIONE DI UNO SPORTIVO E/O DI UNA PERSONA ATTIVA?
COME FARLO MEGLIO?
DOVE POTEVAMO RENDERE MIGLIORE UN PRODOTTO COSI' SEMPLICE MA IN VERITA' COSI' COMPLESSO?

Da quel momento in poi i "ragazzi" di R & D si sono messi in moto ed ecco il prodotto, a mio modesto modo di vedere, che più ci rappresenta... ritengo che l'AVENA +Watt sia con tutta probabilità una delle migliori al mondo!!!

Sei uno sfigato quindi se non contribuisci a far crescere il margine di contribuzione di un'azienda di marketing travestita da "azienda di integratori"?

keep in touch

mao