Sono tanti anni ormai che giro per strada e, come molti di voi, la mia professione si occupa di sviluppo di business.
Nel mio caso ho avuto diverse grandi fortune che diventano, purtroppo di limiti.
Prima grande fortuna poter lavorare in un ambito che poi è la mia passione. Nasco come "palestromane" utilizzatore di supplementi e quindi, entrare nel mondo di +Watt è stato, sicuramente, il coronamento di un sogno.
Altra grande fortuna... lavoro per un'azienda estremamente etica e proiettata all'innovazione.
Vista da fuori potrà sembrare, ai meno attenti, una delle tante aziende, ma se decideste di investire un pochino di tempo ed iniziaste a guardare con occhio più attento vi accorgereste che in verità quasi nulla è banale.
Quando 15 anni fa decidemmo di "mettere in giro" i primi furgoni dedicati alla distribuzione ai retail (noi non forniamo i privati come alcuni competitor vanno in giro a dire!) se ci pensate bene fummo i primi ad adottare quelle velocità distributive che oggi ritroviamo in mostri quali Amazon.
La produzione interna nata dall'esigenza di poter controllare i nostri prodotti non rappresenta una scelta facile.
Su questo punto vorrei chiarire che avere la produzione potrebbe voler dire massimizzare economie di scala atte al risparmio...
Nel nostro caso la cosa non è per niente così... noi in verità abbiamo le macchine ma, "dentro" ci mettiamo solo materie prime al top!!!
Da li ad esempio la partnership con Kyowa (https://www.kyowa-usa.com/news/2017/watt-given-exclusive-use-of-kyowa-quality-premier-partner-status-for-dietary-supplements-in-italy) che pochi potrebbero permettersi. Ma non tanto per i volumi... chi vende tanto può decidere di farlo... ma attenzione... poi devi mantenere un atteggiamento atto all'accettazione del controllo molto alto.
Stessa cosa il fatto di poter apporre il logo Volactive... noi dentro le mettiamo veramente.
Non un logo messo in piccolo dietro... ma davanti! Questa piccola differenza può sembrare insignificante ma non lo è...
Volactive non autorizza facilmente questa cosa... anzi.
Mettere il logo Volac, per esempio, vuol dire non avere la stessa autorizzazione!
Per tornare al titolo, però, cosa intendevo?
Intendevo che spesso, le aziende, oggi tendono ad applicare politiche si sconto al retail aggressive perdendo di vista i fattori di sviluppo che invece dovrebbero diventare una sorta di ossessione.
Noi difficilmente produciamo con l'idea di rincorrere fatturati generati da politiche di prezzo.
Pensiamo che gli utenti meritino il nostro rispetto e fare sconti pazzeschi a rivenditori con lo scopo di creare onde di diffusione di massa importanti non è nei nostri pensieri.
Le aziende, specialmente le italiane che, per definizione, hanno nel loro DNA valori quali qualità ed eccellenza dovrebbero concentrarsi sulle loro caratteristiche "primordiali" e rivolte allo sviluppo di prodotti sempre più all'avanguardia.
Quali sono i nostri limiti? Che il lavoro fatto in questo modo richiede molta energia e molto tempo. Abbiamo necessità che i consumatori entrino a far parte del nostro mondo per poter capire di cosa sto parlando. Poi il tutto diventa molto solido ma i tempi richiesti sono importanti.
Intendiamo da domani cambiare? Non penso proprio...
Noi continueremo a spiegare la qualità di un'azienda che ritengo essere una piccola perla in un oceano che spesso non rispecchia i nostri modelli di business... quello spietato fatto di bilanci e di numeri da portare a casa... noi nasciamo dalla voglia di fare supporti al benessere ed alla performance... i bilanci li lasciamo a soggetti che si occupano di economia...
Keep in touch
mao
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