Essere un bodybuilder o non esserlo...
Sono alcuni giorni che ci rifletto. Non nei termini secondo i quali io dovrei tornare (fisicamente!) ad esserlo ma in senso generale.
Quando uno è uno che si allena e basta e quando uno è un bodybuilder?
Mi direte, Mao, ma cosa ti sei fumato? E no ragazzi, nei pensieri di una persona dotata di cervello, certe cose sono importanti per la propria collocazione fisica e mentale.
Ho visto ragazzi arrivare a fare gare ma, di fatto, non essere culturisti.
Cos'è la cultura fisica secondo me?
A mio modesto modo di vedere la cultura fisica implica necessariamente lo studio di tutti i processi che regolano il nostro organismo. Sfruttando queste conoscenze, l'atleta, potrà utilizzare le azioni e le reazioni a proprio favore in modo da poter ottenere determinati risultati.
Quindi, se uno fa quello che io gli dico, senza ragionare, senza la COSCIENZA del proprio corpo non è un bodybuilder... ma un esecutore...uno che si allena.
Spesso questa cosa fa la differenza anche nei rapporti con gli altri. Ecco che, magari, un natural con misure ovviamente differenti rispetto a chi natural non lo è, magari è più "culturista" dell'altro.
Ma in mezzo alla gente comune la cosa non appare... chi non vive la nostra aria non capisce...
Il fatto di conoscere e di conoscersi è un presupposto fondamentale...
I vecchi bodybuilder hanno delle capacità spesso al di sopra di laureati per quanto concerne la muscolazione. Non serve la PATACCA per conoscere... l'intelligenza non si studia.
Spero di avervi fatto riflettere...
Un abbraccio
mao
Modello: Alessandro Galli... un amico!!!
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